Laboratorio Galenico della farmacia Vallesi
- gennaio 31st, 2015
- Giovanni Cola
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Il laboratorio Galenico a Rimini
Uscendo dai miei studi di Farmacia, ormai “molti” anni fa, ricordo ancora che s’insegnava che il laboratorio galenico fosse una struttura obbligatoria. Questa massima non è mai cambiata, anche se, con l’introduzione del farmaco industriale-commerciale, il preparato “galenico-artigianale” è diventato sempre meno importante.
Non sono poi tanto lontani i tempi in cui il farmacista era lui stesso l’unico preparatore di farmaci. Il medico commissionava quotidianamente al farmacista cartine, pastiglie, polveri aspersorie antiprurito, sciroppi etc… La maggior parte di questi prodotti venivano allestiti estemporaneamente, poichè erano preparazioni artigianali e non potevano avere una data di scadenza molto lunga (vedi Norme di Buona Preparazione).
Il farmacista del secondo dopo guerra produceva lui solo il farmaco e lo vendeva, impiegando al tavolo del laboratorio molto del suo tempo.
Poi è avvenuta una piccola “rivoluzione copernicana”, si sono sviluppate numerose ditte farmaceutiche, e questo ha ridotto notevolmente il ruolo del farmacista preparatore. I prodotti “galenici industriali” erano più competitivi nel prezzo e nella data di scadenza e questo ha disincentivato il farmacista a prepararli nel proprio laboratorio. Sto parlando di prodotti molto noti, che sicuramente ognuno ha od ha avuto a casa, come la tintura di iodio, l’olio di vaselina, l’olio di ricino, l’acido borico in soluzione o in unguento etc… Tutti questi prodotti al giorno d’oggi si trovano già pronti in farmacia, ma ogni farmacista deve (o dovrebbe) saperli allestire in laboratorio!
Nella mia ormai ventennale carriera ho allestito migliaia di preparazioni galeniche e sto continuando a farlo con la stessa forza e passione di quando ho iniziato questo mestiere.
I nostri preparati galenici
Di seguito cito brevemente i preparati che più frequentemente allestisco per i clienti della mia farmacia:
- LA PASTA ALL’ACQUA (O PASTA ALL’OSSIDO DI ZINCO): è un preparato che trova impiego molto spesso nella prevenzione delle piaghe da decubito e nell’arrossamento cutaneo, come ad esempio l’irritazione da contatto da pannolino.
- L’EUCERINA BORICA: è una pasta grassa che può essere usata per disinfettare ed aiutare la cicatrizzazione delle ferite.
- ARGILLA VENTILATA: è una polvere che deve essere scaldata con un po’ d’acqua in un piccolo tegame. Si scalda fino ad ottenere una sorta di “pappina” semi-liquida. Questa viene applicata sulla pelle per alleviare il gonfiore che è stato generato da un trauma od una contusione.
- LA PASTA DI HOFFMANN: è una delle ricette più antiche. E’ una pasta molto grassa contenente l’olio d’oliva e che può essere utilizzata per la cute integra arrossata. Molto spesso la usano le mamme per l’irritazione da pannolino nei loro figli.
- SOLUZIONE BORO-SALICILICA: è una preparazione che solitamente mi viene commissionata dall’otorinolaringoiatra per pulire e disinfettare le orecchie. Deve essere spruzzata nell’orecchio mediante una pipetta o skizzetto.
- SOLUZIONE DI MINOXIDIL (AL 2% E AL 5%): il minoxidil è una sostanza che provoca “irsutismo”, cioè la crescita di peli-capelli sulla cute. Generalmente viene utilizzato dagli uomini (raramente anche dalle donne) per contrastare la calvizia. Deve essere applicato una volta al giorno, solo escusivamente nei punti dove si vuole ottenere la ricrescita. Fare attezione al contatto con gli occhi!
- CARTINE DI MAGNESIO CLORURO: è un preparato che si può assumere per via orale per alleviare i dolori articolari e muscolari.
- CARTINE DI GLUCOSAMINA SOLFATO: è una polvere che si assume per via orale con dell’acqua. La glucosamina solfato è codiuvante nella rigenerazione delle cartilagini a livello articolare. Di solito si usa per lunghi periodi.
Alcuni di questi preparati sono definiti “magistrali” (es. Soluz boro-salicilica) e possono essere allestiti solo dietro la prescrizione del medico, mentre altri sono detti “officinali” (es. pasta all’acqua) e si possono preparare anche senza ricetta, ma seguendo delle direttive indicate sulla Farmacopea Ufficiale Italiana o Europea.
Talvolta, sotto prescrizione medica, ho eseguito delle preparazioni di medicinali già presenti in commercio, ma con dosaggi differenti dal farmaco commerciale, una sorta di “dosaggio ad personam”.
Prodotti erboristici in farmacia
Grazie alla mia fervida passione per la botanica e l’erboristeria, ho fatto molti corsi di aggiornamento riguardanti il laboratorio galenico della farmacia. In uno di questi corsi ho scoperto che, grazie ad una nota del Ministero della Salute (600.12/AG45.1/706 del 5 dicembre 2002), è possibile allestire dei prodotti erboristici in farmacia. Io non persi tempo, acquistai subito una grande incapsulatrice e cominciai ad esercitarmi per creare delle capsule a base di estratti secchi di piante. Finalmente potevo dare sfogo alla mia passione di farmacista preparatore. Alla fine ho creato una serie di prodotti natuarli per favorire la guarigione di alcune piccole patologie:
- capsule di bioflavonoidi: coadiuvanti nel contrastare le vene varicose e le emorroidi
- capsule di serenoa repens: coadiuvanti nel contrastare l’ipertrofia prostatica benigna
- capsule di melissa: coadivanti nel contrastare il gonfiore addominale ed il meteorismo
- capsule di meliloto: coadiuvanti nel favorire la microcircolazione dei capillari
- capsule di pilosella: coadiuvanti nel contrastare la ritenzione idrica e la cellulite
- capsule di senna: coadiuvanti contro la stitichezza occazionale
- capsule di artiglio del diavolo: coadiuvante nel contrastare il dolore e l’infiammazione
- capsule di escolzia: coadiuvanti nel favorire il sonno naturale
- capsule di echinacea: coadiuvanti nel favorire le difese immunitarie
- capsule di isoflavoni di soia: coadiuvanti nel contrastare i sintomi della menopausa
Creme galeniche
Ultimamente ho iniziato ad allestire anche alcune creme presenti nella Farmaopea Ufficiale:
- crema alla calendula: coadiuvante contro le irritazioni cutanee
- crema all’arnica: coadiuvante come antidolorifico per uso esterno
- crema alla centella ed ippocastano: coadiuvante nel dare sollievo alle gambe pesanti
dott.essa Elena Focchi
Le informazioni riportate in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto tra il medico ed il paziente. Si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di praticare qualsiasi consiglio od indicazione riportata